Convulsioni non provocate, generalmente accompagnate da perdita di conoscenza. L’epilessia si manifesta sotto forma di attacchi, a qualsiasi età e per ragioni differenti. Ma l’olio di canapa e il Cbd possono portare dei benefici per l’epilessia?
Gli attacchi non sono preventivati o preventivabili, sono improvvisi. Possono variare a seconda del tipo, dell’età delle persone colpite. Per questo i sintomi degli attacchi epilettici variano da caso a caso. Ecco i principali.
I sintomi della malattia
Prima di vedere se olio di canapa e Cbd possono avere un effetto positivo sulla cura o prevenzione degli attacchi epilettici, ecco quali sono i principali sintomi che precedono un attacco. Solitamente il paziente percepisce un sensazione di caldo o freddo diffuso nel corpo. Un primo campanello d’allarme che non deve essere sottovalutato. Specie se si è soggetti a questo tipo di attacchi. Altri sintomi possono riguardare la tachicardia, la perdita di coscienza e anche di consapevolezza. Con comportamenti definiti strani.
Le cause
Non solo sintomi, però. Quando si parla di epilessia, infatti, è opportuno anche considerare quelli che potrebbero essere le cause. I fattori scatenanti sin dall’infanzia. Di certo hanno una rilevanza non secondaria eventuali malformazioni al cervello alla nascita o malattie congenite che prevedano attacchi di tipo epilettico. In età più avanzata, o comunque non dalla nascita, sono traumi cranici o vari tipi di infezioni ad avere un peso specifico importante. In età adulta, invece, sono lesioni craniche, l’Alzheimer e ictus i responsabili di attacchi epilettici.
Cure tradizionali e controindicazioni
Allo stato attuale la scienza non ha fatto passi da gigante per la cura dell’epilessia. L’unica soluzione “tradizionale” per curare la malattia è quella di limitarla. Come? Con farmaci anti-convulsivanti che riducono – non annullano – la frequenza degli attacchi. Questo significa che, a fronte della mancanza di una cura definitiva, il paziente è costretto ad assumere vita natural durante i farmaci. Andando incontro a degli effetti indesiderati, dovuti alla frequenza di assunzione. Tra le principali controindicazioni ci sono frequenti capogiri, affaticamento, vomito e nausea. Ma anche depressione e mancanza di appetito.
Epilessia e olio di cbd
E l’olio di canapa, con la sua concentrazione in Cbd, può avere una rilevanza nella cura dell’epilessia. La risposta, anche in questo caso, è no. La certezza, però, è che può ridurre e controllare le crisi dei pazienti affetti. Il cannabidiolo, infatti, è un anti-convulsivante e anti-psicotico in grado di placare gli effetti della malattia. Uno studio molto importante è quello effettuato alla Ohio State University College of Medicine di Columbus su 225 giovani pazienti. I risultati sono sorprendenti: con la somministrazione dell’olio di canapa per l’epilessia, gli attacchi riducono la propria incidenza del 50%. Studi importanti sono stati fatti anche all’Università dell’Alabama a Birmingham. Una ricerca su 132 pazienti, 72 bambini e 60 adulti, studiati per 48 settimane. La riduzione degli attacchi con il Cbd rispetto all’utilizzo degli anti-convulsivanti classici è stato sorprendente.
Riferimenti bibliografici